Telemedicina, robotica e domotica: tre parole per la sanità del 2030

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Tra meno di un decennio, nel 2030, i medici utilizzeranno anche dispositivi domestici intelligenti come specchi e toilette, per diagnosticare le malattie mentre i robot si prenderanno cura dei pazienti. Fantascienza? No, solo il compimento del processo di digitalizzazione nella sanità.  Queste entusiasmanti previsioni arrivano da Jemima Walker, analista tematica di GlobalData.

Walker prevede che l’assistenza sanitaria, alla fine del primo trentennio degli anni Duemila, sarà “completamente digitalizzata” perché la popolazione mondiale raggiungerà i 10 miliardi e la maggior parte dei Paesi sviluppati avrà una società sempre più composta da persone anziane.

“L’insieme di questi fattori creerà una maggiore domanda di servizi sanitari “, afferma l’analista di GlobalData. “I fornitori dovranno quindi soddisfare questa aumentata richiesta e facilitare l’accesso ai servizi in tutto il mondo”.

Gli investimenti nella tecnologia sanitaria saranno dunque necessari per alleviare il peso dell’invecchiamento della popolazione, anche se il costo della tecnologia rimarrà “relativamente alto fino al 2030”.

“Se non faremo investimenti adeguati, i sistemi sanitari rischieranno di crollare sotto la pressione della domanda di assistenza, anche perché continuiamo a registrare una carenza di personale sanitario”, precisa Walker.

Come sarà un sistema sanitario completamente digitalizzato? La telemedicina svolgerà un ruolo fondamentale nella cura e assistenza dei pazienti.

“La telemedicina consentirà ai pazienti di avere un’ampia scelta di appuntamenti on-demand, eliminerà la necessità di spostarsi per recarsi in una struttura sanitaria e ridurrà la durata delle degenze ospedaliere, Inoltre i prodotti terapeutici digitali avranno un ruolo sempre più attivo nel trattamento, nella gestione e nella prevenzione delle malattie. Ciò permetterà ai medici di tenere sotto controllo soprattutto le condizioni dei pazienti anziani e di individuare tempestivamente potenziali problemi”, spiega Walker, “Allo stesso modo, i dispositivi domestici intelligenti, come gli specchi e persino i bagni, diagnosticheranno le malattie in una fase molto più precoce di quella attuale”.

La robotica verrà utilizzata regolarmente nei Paesi sviluppati per prendersi cura dei pazienti e per eseguire interventi chirurgici complessi. “La robotica sarà regolarmente utilizzata per eseguire interventi chirurgici complessi con invasività minima e saranno utilizzati persino i microrobot”, conclude Walker.

 

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